Vanessa Marsh non è un’astronoma ma un’artista fotografica. Anche se non viene da un pianeta lontano, la sua testa è saldamente piantata sulle stelle, come si può vedere nella serie Falling, che parla di un viaggio attraverso il cosmo.
Quelle che a prima vista ci sembrano delle immagini astronomiche scattate con un telescopio, in realtà trattasi di un mix di fotografia e pittura che riprende la tecnica del dripping di Jackson Pollock, a un nuovo livello intergalattico.
Il lavoro di Vanessa Marsh, che si definisce un’esploratrice dello scontro tra il know-how umano, la natura e la cosmologia, è in realtà il risultato di un processo meticoloso svolto in camera oscura, costituito da negativi e pittura prima dell’ ingrandimento. Una tecnica perfezionata nel tempo dall’artista, che ha iniziato questa serie nel 2014.